Affascinato come sono dalla varieta` di visioni politiche che si scoprono "grattando" con caparbieta` lo "strato d'informazione mainstream" (e, quindi, quelle da esso nascoste) ho voluto presenziare anche all'assemblea di Bologna cui si riferisce il post che sto commentando...

Fra le tante cose interessanti si e` accennato, con condivisa preoccupazione, a questa "novita`" secondo cui si potrebbe alleggerire il "peso percepito" del debito pubblico italiano aderendo ad un meccanismo che consenta ai "garanti dei grandi creditori" di acquisire diritti di proprieta` su parte dei futuri prelievi fiscali in Italia. In altre parole i destinatari diretti delle tasse pagate dagli italiani non sarebbero solo Stato, regioni e comuni (come oggi) ma anche questa proposta soggettivita` internazionale.

Questo meccanismo si rifa` ad una logica gia` "implementata" di fronte a grandi debiti di alcune societa` di capitali, purtroppo anche nel settore del servizio idrico integrato che invece, in quanto essenziale e per gli effetti politici e giuridici dei referendum del 2011, dovrebbe essere estraneo a tali logiche.

Per questo riporto qui un mio intervento dell'aprile 2012 sul forum online Acqua Bene Comune Marche...
https://groups.google.com/d/msg/acqua-marche/78QfF55PQKM/9pLM9UqCj54J